Bonus pubblicità 2022, come funziona e chi può richiederlo

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Bonus pubblicità, cos’è quest’importante incentivo? Chi può usufruirne? Se te lo stai chiedendo, ecco le risposte che cerchi. Il bonus pubblicità è una forma di incentivo (in realtà si tratta più specificamente di un recupero del credito d’imposta) messa a disposizione dal 2018 prorogata di anno in anno. Possono accedervi sia aziende che liberi professionisti che investono in pubblicità sui media contemplati dal decreto e mediante il quale possono ottenere un recupero del 50% sotto forma di credito di imposta.

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Non solo confermato ma addirittura prorogato, il Bonus Pubblicità 2022 è un’occasione che non dovresti assolutamente farti sfuggire; nel mese di aprile il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria ha pubblicato tutte le istruzioni per poterlo richiedere, inserendo nel dettaglio una serie di requisiti per poter accedere a questo importante strumento.

Cos’è il Bonus Pubblicità

Ci siamo abituati, negli ultimi anni, a poter richiedere una serie di bonus o usufruire di opportunità che possano dare vantaggi fiscali sia sul piano privato che lavorativo. L’idea è chiaramente quella di poter supportare le nuove attività ma anche quelle storiche dopo un momento davvero difficile ed impegnativo; con il Bonus Pubblicità 2022 l’Agenzia delle Entrate vuole fornire la possibilità di ottenere un credito d’imposta del 50% delle spese effettuate purché rientrino nei 20 milioni di euro l’anno.

Gli investimenti pubblicitari ammessi sono di diversa forma e possono ricadere su forme pubblicitarie legate ai quotidiani, al mondo digital o a quello della radio e della TV. Le testate giornalistiche, per poter essere considerate idonee, dovranno essere iscritte presso il Tribunale o presso il Registro degli operatori di comunicazione.

Non si tratta di una novità, come abbiamo accennato. È comparso per la prima volta nel 2018 dopo la legge 50/2017 che ha introdotto tutti i requisiti necessari per poter accedere a questo importante sgravo fiscale che può risultare vantaggioso tanto per le grandi quanto per le piccole e medie imprese.

Come funziona

Il bonus pubblicità è una importante possibilità che viene messa a disposizione dal 2018 e che viene prorogata anno dopo anno; sia aziende che liberi professionisti che investono in pubblicità sui media concessi dal decreto possono ottenere un recupero del 50% sotto forma di credito di imposta.

La pubblicità può essere considerata idonea se compare su giornali quotidiani, nazionali, periodici, locali, cartacei ma anche digitali purché siano iscritti presso il Tribunale o in caso si investa su emittenti televisive o radiofoniche.

Dopo aver richiesto l’incentivo tramite la domanda telematica a disposizione sul sito dell’Agenzia delle Entrate, basterà specificare quali spese dovranno essere sostenute e fornire entro gennaio 2023 una dichiarazione in cui tutto verrà verbalizzato in modo chiaro e limpido.

Bonus Pubblicitario per la Link Building: si può utilizzare?

Il bonus pubblicità 2022 può essere utilizzato per fare link building? La risposta è sì. La Link Building viene considerata a tutti gli effetti una tecnica pubblicitaria e come tale viene compresa tra gli investimenti pubblicitari concessi per avere il bonus.

Il bonus pubblicitario non deve essere sfruttato solitamente per forme di pubblicità tradizionali come campagne advertising a pagamento su Google o sui social, oppure per spot e banner ma anche per migliorare il posizionamento del sito, quindi seguendo quelli che sono i fattori di Google, o di alcune pagine specifiche. Soprattutto sfruttando le testate potrai ottenere un duplice beneficio: da una parte ti fai pubblicità, lavori sul branding e sulla percezione del marchio, dall’altra potrai ottenere un potenziamento dell’autorità del tuo sito web.

Conosci già la link building? Il termine link building indica l’attività di costruire dei collegamenti ipertestuali (link) che puntino al proprio sito web. Questa strategia serve a migliorare il posizionamento sui motori di ricerca, in quanto i siti che ricevono maggior numero di link da altri siti web vengono considerati più autorevoli e quindi più affidabili.I vantaggi offerti da questa strategia sono numerosi: tra i più importanti vi sono la maggiore visibilità sul web, l’aumento del traffico qualificato e la possibilità di conquistare nuovi clienti.

Il collegamento è una parte importante del web. È così che troviamo nuovi contenuti, come condividiamo idee e come ci connettiamo con altre persone online. Ma è anche una parte importante della strategia SEO. Google utilizza i collegamenti per determinare l’autorità di un sito Web e utilizza tale autorità per classificare i siti Web nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP). Più alto è il ranking del tuo sito web, più traffico otterrai da Google. Ma costruire collegamenti non è facile. Non puoi semplicemente creare pochi link e chiamarlo un giorno: devi creare link di alta qualità se vuoi vedere risultati reali. E se non stai attento, potresti finire con una penalizzazione da parte di Google. Quindi, come si creano collegamenti di alta qualità senza incorrere in problemi? Ecco alcuni suggerimenti:

  1. Concentrati sulla qualità, non sulla quantità.
  2. Ricerca il tuo pubblico di destinazione.
  3. Creare contenuti di valore.
  4. Contatta i siti Web e i blogger pertinenti.
  5. Usa i social media per promuovere i tuoi contenuti.6. Monitora i tuoi sforzi di link building.

Vuoi sfruttare al massimo il potenziale del bonus pubblicità 2022? Vorresti migliorare il posizionamento del tuo sito web? Ti consigliamo, se non sei già nostro cliente, di utilizzare la promozione per la prova del nostro servizio di link building che ti permetterà di conoscere da vicino tutte le potenzialità dello strumento e i benefici che potrai ottenere.

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