Rimozione contenuti obsoleti, ovvero, quanto è importante cancellarli dalla cache di Google? In tanti pensano che non sia necessario, o non ci pensano affatto, ma dal punto di vista della SEO, quindi del posizionamento del sito sui motori di ricerca, tali contenuti hanno una certa influenza. Qui ti spiego quali sono da considerare i contenuti obsoleti e come eliminarli con uno strumento messo a disposizione da Google stesso.
Il tempo passa e le cose cambiano. Questa massima è adatta a tante situazioni, ma se hai un sito web dovresti prestare molta attenzione anche ai dettagli che sembrano ininfluenti, come per esempio monitorare la cache di Google. Molti si chiedono se sia necessaria la rimozione dei contenuti obsoleti a fini della SEO, ebbene, la risposta è sì. Se stai pensando “ma come, cosa vuoi che succeda?” continua la lettura perché ti spiegherò questo e anche come fare per rimuoverla.
Rimozione contenuti obsoleti, di cosa stiamo parlando
Ai meno esperti la domanda che spontaneamente viene in mente è “ma come faccio a capire quali sono i contenuti obsoleti?”
Ebbene, con questa definizione intendiamo tutti quei contenuti, che siano testi o che siano immagini, che non sono più coerenti o relazionati alla tua attività o al tuo brand. Faccio un esempio facile. Immagina di aver scritto un contenuto su un determinato servizio che offrivi e che oggi non offri più. Quel contenuto è obsoleto, dovrebbe essere rimosso sia dal sito, in primis, che dalla cache.
Un’altra tipologia di contenuto obsoleto può essere la foto del tuo team che, magari, nel corso degli anni è cambiato, così come il “chi siamo” della tua azienda. Insomma, a partire dai prodotti e servizi, fino alla composizione del team o al cambio e rinnovo della sede, alla linea editoriale se si tratta di un blog, sono tutti contenuti che, poiché non più attuali e in linea con la tua azienda, devono essere eliminati.
Molto spesso, però, accade che pur avendole eliminate dal sito, queste informazioni continuino a essere visibili sulla pagina dei risultati dei motori di ricerca. Ciò accade quando, tali contenuti, sono ancora presenti nella cache di Google.
Che influenza hanno sulla SEO
Eliminare i vecchi contenuti può avere un peso dal punto di vista della SEO. Più le pagine sono aggiornate, più assumono autorevolezza agli occhi di Google, ma sicuramente sono molto più utili anche per gli utenti. Un altro rischio è quello di creare contenuti con un nuovo URL aggiornato che va a duplicare le informazioni presenti in quello vecchio.
Inoltre, se sul tuo sito ci sono contenuti obsoleti, magari contengono anche link rotti che portano al classico errore 104, cosa che, come probabilmente sai, influisce sul posizionamento della pagina e del sito.
Altro problema sono le risorse di Google che deve impiegare per scansionare contenuti che non servono più e informazioni non aggiornate. Il volume di lavoro sul tuo sito è decisamente maggiore per i motori di ricerca e richiede un maggiore dispendio di risorse, causando un peggioramento delle prestazioni.
La presenza di contenuti obsoleti influisce anche sulla frequenza di rimbalzo, cioè la percentuale di visitatori che abbandona il sito web dopo aver visualizzato una sola pagina e senza interagirvi: è palese che non hanno trovato informazioni interessanti o inerenti con la loro ricerca, pertanto tale parametro indica a Google che il tuo sito non è rilevante per le ricerche effettuate e va giù nella pagina dei risultati.
In definitiva, se Google pensa che il tuo sito non sia utile o sia poco rilevante o pertinente con le ricerche degli utenti, sta certo che verrà penalizzato ecco perché rimuovere i contenuti obsoleti è importante.
Come rimuovere i contenuti obsoleti dalla cache di Google
Un tempo, per poter rimuovere i contenuti vecchi dalla cache di Google bisognava attendere che i suoi spider facessero questo lavoro.
Oggi non è più così e si può ricorrere a uno strumento che proprio Google mette a disposizione “Rimozione di contenuti da Google” che si trova in una sezione della Guida di approfondimento legale.
Naturalmente, ribadisco che, prima di eliminare i contenuti dalla cache di Google, dovrai averli precedentemente rimossi -o modificati- dal tuo sito, diversamente non potrai procedere. Vediamo come fare:
- Innanzi tutto vai sullo strumento di Google e seleziona a quale prodotto fa riferimento la richiesta, quindi se vuoi eliminare la cache seleziona “Ricerca Google” e subito dopo seleziona la medesima voce nella successiva finestra, se hai eseguito tutto correttamente troverai questa schermata:
- Clicca sul pulsante “nuova richiesta” si aprirà quest’altra finestra:
- Dopo aver scelto se il contenuto da eliminare sia un’immagine o una pagina web inserisci nell’apposito spazio l’URL della pagina dove si trova il contenuto da eliminare.
Il motore di ricerca metterà in attesa la tua richiesta, di norma sono necessarie dalle 24 alle 48 ore. Trascorso questo tempo Google farà ciò che gli hai chiesto, rimuoverà il contenuto obsoleto dalla sua cache.
A questo punto hai finito, ricorda solo che devi effettuare un controllo periodico del tuo sito, un po’ come quando porti l’auto a fare la revisione, allo steso modo dovrai accertarti che il tuo sito sia sempre perfettamente funzionante e aggiornato.
Un ultimo consiglio
Quella di tenere pulita la cache di Google è un’ottima abitudine che assieme ad altri accorgimenti ti aiuterà a posizionare il tuo sito nella prima pagina dei motori di ricerca. Quindi, ottimizza tutti i contenuti, attualizzandoli e aggiornandoli; crea un piano editoriale per il tuo blog e per i social, avendo cura di inserire nei contenuti le parole chiave più utili; utilizza strategie di link building per ottenere risultati in tempi rapidi e dare più autorevolezza al tuo sito.