La keyword research stagionale è un’attività fondamentale, soprattutto in determinati settori come, per esempio, quello del turismo, quello della ristorazione, dolciario e via dicendo. Tenere sotto controllo l’andamento di alcune parole chiave particolarmente cruciali per il proprio business, anche in base agli eventi e alle feste durante l’arco dell’anno, è molto importante. In questo articolo ti spiego quali strumenti utilizzare e come utilizzari.
Quando parliamo di keyword research stagionale parliamo di parole chiave “che funzionano” meglio in determinati periodi. Immagina di dover fare il cambio dell’armadio, d’estate metti gli indumenti estivi e d’invero quelli invernali. Così è per determinate parole chiave che possono essere molto utili in certi periodi dell’anno e meno in altri. Questo assunto porta inevitabilmente al fatto che si deve monitorare attentamente e costantemente il calendario e, in sua conseguenza, la SEO, il piano editoriale e la link building. Andiamo con ordine
Keyword research stagionale, cosa significa
La keyword research stagionale, come detto prima, è una ricerca di parole chiave basata sulla stagionalità, ovvero, su un determinato periodo dell’anno. La logica di questo sta nel fatto che determinate keyword sono strettamente legate al periodo. Ti faccio degli esempi: pensa al Natale, al carnevale, all’estate. Quale di questi periodi ti indurrebbe a cercare parole chiave come “strenna”, “regalo per i nonni”, “cenone in famiglia” e così via?
Indubbiamente tutte richiamano il Natale, pertanto, si capisce come vadano utilizzate al momento opportuno. Allo stesso modo non troverò grande riscontro con una keyword “uovo di pasqua al cioccolato con granella” a luglio. Naturalmente va considerata anche la strategia che si vuole sposare, ma in linea generale ci si deve sempre confrontare con un calendario degli eventi.
Un altro esempio è il Black Friday, ovviamente le ricerche attinenti a questo periodo verranno effettuate in prossimità di questa scadenza, quindi se ci si vuole posizionare per avere maggiore visibilità in quel periodo, e magari vendere i propri prodotti se si ha un eCommerce o servizi, si dovrà lavorare in quella direzione utilizzando le parole chiave di riferimento.
Il discorso vale per tutte le altre festività, dalla festa della mamma all’Epifania, ma il meccanismo è sempre quello, lavorare con parole chiave che portino traffico e visibilità al sito e che, meglio ancora, convertano. Quello che si deve fare è sempre mettersi nei panni dell’utente e cercare di capire cosa cerca, quando lo cerca e dove lo cerca.
Una volta che si ha chiara questa sequenza di azioni si possono pianificare le tattiche più adeguate per ottenere i risultati e gli obiettivi desiderati. Ecco che monitorare tutti i trend di cui abbiamo parlato assume un significato preponderante. Ma a questo punto sorge la domanda fatidica: “come si fa a scovare tutte le tendenze delle parole chiave?”
Ovviamente si inizia, lo ribadisco, dal tener sotto controllo il calendario degli eventi, ci si guarda attorno, si valuta con quali keyword si posizionano i propri competitori. Da qui in poi si può scegliere tra una moltitudine di tool, anche gratuiti, per farsi un’idea dei trend.
Con quali strumenti si cercano le parole chiave stagionali
I professionisti della SEO e della Link Building, come ti sarà facile immaginare, utilizzano strumenti professionali che, oltre alla mera ricerca, offrono diverse altre opzioni. Tali strumenti hanno un costo, annuale o mensile, che non è proibitivo, ma che richiede comunque un investimento che, spesso, chi si affaccia sul web con un progetto, non può sostenere fin da subito.
Detto questo, ci sono anche dei tool gratuiti che nella loro versione free offrono la possibilità di trovare delle parole chiave utili. Te ne faccio conoscere alcuni e ti spiego in modo semplice come si utilizzano e quali vantaggi apportano.
Google Trend
Questo è uno strumento, come avrai già capito, messo a disposizione da Google. Si tratta di un tool gratuito che consente di mantenere sotto monitoraggio i propri dati di ricerca e di metterli a confronto in qualsiasi momento. Mediante l’utilizzo dei filtri potrai modulare i dati a seconda del periodo e ottenere un quadro decisamente realistico della situazione.
Grazie a Google Trend potrai valutare quando e quali parole chiave utilizzare semplicemente osservando il grafico dei dati elaborati dallo strumento. Come abbiamo visto prima, ci sono dei casi estremamente ovvi, ma con l’aiuto di questo strumento non solo avrai una eventuale conferma, ma anche una maggiore precisione.
Google Search Console
Altro strumento di Google è Search Console. Questo viene utilizzato per verificare quali siano le tendenze o le stagioni ideali mediante l’analisi delle ricerche. Tra le informazioni che ci fornisce troviamo valori quali i click, impression (ovvero visualizzazioni del sito), il ranking, cioè il punteggio che Google attribuisce a un sito mediante l’analisi di oltre 200 fattori e perfino il dispositivo da cui vengono effettuate le ricerche.
Valutando tutti questi dati si può avere un quadro della crescita o meno di determinati interessi e quindi degli argomenti da trattare o non trattare in un periodo piuttosto che in un altro. Con questo strumento, però, abbiamo uno svantaggio: si possono analizzare i dati degli ultimi 90 giorni per cui uno scenario che contempli l’arco temporale di un anno non è possibile, se si vuole pianificare su questa base si dovrà ricorrere ad altri strumenti.
Google Keyword Planner
Ancora un tool di Google che, fortunatamente, mette a disposizione una serie di strumenti efficaci e semplici da utilizzare, anche in versione gratuita. In questo caso però abbiamo un tool davvero prezioso perché basta avere già una keyword principale che lui ci trova tutte le migliori parole chiave correlate. Non solo, ci permette di vedere quali sono gli interessi di ricerca e consente anche di analizzare i migliori trend del momento, così da suggerirti quali siano gli argomenti da trattare.
Analytics
Questo è uno strumento veramente esaustivo e, rispetto agli altri, più complesso, non a caso viene utilizzato anche dai professionisti. Tra le varie possibilità, offre quella di ottenere una panoramica praticamente completa di quelle che sono le prestazioni del sito.
Devo essere franco, però, occorre avere una certa dimestichezza per riuscire a estrapolare tutti i dati utili, aiutandosi anche con gli altri strumenti di cui ho parlato prima e incrociando i dati integrandoli tra loro. Sicuramente non avrai le performance del vecchio Analytics, dettagliate e complete, ma comunque puoi ricavare dei dati utili per pianificare le tue azioni di marketing.
Pianificare SEO e link building
Se l’ottimizzazione del tuo sito deve essere incentrata sulle parole chiave che descrivono meglio il tuo business, quindi dovrai cercarle e inserirle correttamente nelle pagine, la link building può e deve avvalersi anche delle parole chiave stagionali.
Se sai come funziona quest’attività capirai facilmente il perché. Le attività di link building consistono nell’ottenere link da siti autorevoli e con un buon rank, quindi percepiti come affidabili e utili dal motore di ricerca, tra questi spiccano le testate giornalistiche. Quando tali siti linkano al tuo, cedono parte della loro autorevolezza. Il tuo sito, a sua volta, inizia a essere approvato dal motore di ricerca e a posizionarsi più in alto nella SERP.
Questo processo non è un’equazione con risultato certo, ci sono tante variabili, ma in linea di massima ti posso dire che chi si avvale di un servizio professionale di link building riesce a ottenere risultati in tempi abbastanza brevi.
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