Crawl budget: che cosa è?

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Che cosa è il crawl budget e perché è importante? Molti non sono consapevoli delle risorse che google impiega per scansionare i siti e le relative pagine web, pertanto non si pongono nemmenoo il problema di adottare determinati accorgimenti. Occorre effettuare prima un’analisi e poi progettare azioni come la modifica delle pagine periodica, l’implementazione di link interni e, soprattutto, esterni. Insomma, attività che possono garantire una più frequente e maggiore scansione delle pagine del tuo sito aumentando la possibilità di farlo posizionare al meglio. 

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Sai che quando Google scansiona le pagine del tuo sito impiega una certa quantità di risorse? Ebbene sì, gli spider investono un determinato volume di risorse per scansionare i siti, ma non sono risorse che vengono destinate in egual modo a tutti, bensì dipendono da specifici fattori, incluso il carico che può sostenere il tuo server. La velocità e il numero di pagine che gli spider scansioneranno del tuo sito è il valore chiamato crawl budget. Scopriamo assieme perché è importante, come e quanto può influire sul posizionamento del tuo portale.

Crawl budget, quanto influisce sul posizionamento

Prima di iniziare un’analisi sui crawl budget, voglio tranquillizzarti: questo valore non ha un’influenza diretta sul posizionamento del sito. E allora perché è importante? Semplicemente perché più pagine vengono scansionate dai crawler, più aumentano le possibilità di posizionarle. Come dire, più biglietti della lotteria acquisti, maggiori saranno le possibilità di vincere, fermo restando che il paragone con la “fortuna” è meramente esplicativo, nel posizionamento dei siti la fortuna ha poco valore, contano invece SEO, link building e tutte quelle attività che consentono alle pagine di farsi strada nella SERP.

La maggioranza dei siti, per dirla tutta, non ha necessità di preoccuparsi del valore del crawl budget, tuttavia, vi sono dei casi in cui è bene sapere cosa fare e come muoversi nell’eventualità che si verifichino determinate condizioni ed è proprio di questo che ti parlerò nelle prossime righe.

Quando dobbiamo stare attenti al crawl budget

Di norma, per lo meno per quanto riguarda le pagine che raggiungono un maggior numero di visite, non ci si deve preoccupare, caso mai il problema nasce per quei siti e quelle pagine online da poco tempo. Sia queste ultime che quelle con pochi link o che non vengono aggiornate con frequenza, solitamente vengono scansionate molto meno rispetto alle altre.

Sono, pertanto, i siti “giovani” a doversi preoccupare maggiormente del crawl budget, soprattutto se hanno molte pagine, ricordiamo che tra queste categorie vi sono gli eCommerce. In questo caso, magari hai un server che può tranquillamente supportare un elevato numero di scansioni, ma i bot, dato che il sito è nuovo, non investono molto sulla sua scansione.

Il motivo è da imputare soprattutto al fatto che Google, ancora, non sa se il tuo sito, che magari hai messo online da pochi mesi, sia davvero meritevole di interesse o meno. Eppure senza quelle scansioni non avrai mai le opportunità che ti aspettavi. Voglio tranquillizzarti prima di continuare a parlare del crawl budget: con la link building puoi evitare le problematiche date dall’aver messo il sito online da poco tempo, nell’ultimo paragrafo di spiegherò meglio tutti i dettagli.

Infine, non possiamo dire che i siti più “anziani” siano esenti da rischi. Che il crawl budget sia per loro un problema è sicuramente un evento meno frequente, tuttavia, soprattutto se il sito non viene aggiornato con una certa frequenza, possono esserci problemi.

Monitorare il crawl, come e con quali strumenti

Per tenere sotto controllo le attività dei crawler sul tuo sito, il modo migliore è quello di analizzare le Statistiche di Scansione, il report che si trova all’interno di Google Search Console. Questo, infatti, mostra numerosi avvisi che possono essere significativi per la gestione di eventuali problematiche fornendo anche dettagli utili sul modo in cui Google scansiona le tue pagine.

Puoi verificare eventuali errori e i dettagli dell’ultima scansione della pagina:

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Per quanto riguarda i progetti più grandi, invece, sarà necessario ricorrere all’uso di strumenti specifici che ti consentano di salvare, processare e anche visualizzare i file di log, come ELK Stack, la piattaforma che acquisisce i dati in modo sicuro e affidabile, in qualsiasi formato, li analizza e visualizza creando anche report dettagliati.

Come esegue le scansioni Google

Partiamo a un assunto: ogni sito web ha un suo specifico crawl budget che viene influenzato da diversi fattori.

Un fattore determinante è il volume di scansione che indica quanto voglia scansionare il tuo sito Google; come detto prima, le pagine più visitate e quelle con modifiche più importanti e frequenti verranno scansionate di più.

Ad avere la priorità di scansione sono tutte quelle pagine che hanno numerosi link e a tale proposito, come detto in precedenza, ti parlerò dei vantaggi che può offrire la link building. Per farti un’idea di quali potranno essere le pagine più scansionate, puoi utilizzare Site Explorer che ti fa vedere anche quando la pagina è stata scansionata l’ultima volta.

Un altro fattore è “l’invecchiamento” della pagina, ovvero, quando non viene modificata per molto tempo. In questo caso le scansioni da parte di Google si diradano sempre più, al contrario, se vi sono attività, la frequenza delle scansioni sarà maggiore.

Ulteriore parametro da prendere in considerazione è la velocità di scansione. Questa dipende soprattutto da quante scansioni può reggere il tuo sito prima di evidenziare dei problemi inerenti alla stabilità del server che si manifestano con errori e rallentamenti. Alla luce di questi dati, Google implementerà o diminuirà frequenza di scansione.

Come fare in modo che Google scansioni con maggiore frequenza

Per ottenere una scansione più frequente delle pagine del tuo sito da parte di Google ci sono diverse azioni che puoi intraprendere:

  • velocizzare il server, cosicché Google possa connettersi al sito e scaricare le risorse relative;
  • correggere eventuali link rotti o in redirect, questo non ha un impatto pesante, tuttavia, la rimozione di tali errori agevola;
  • laddove possibile è bene utilizzare GET (pull) al posto delle richieste di tipo POST(push), il motivo è che le prime finiscono nella cache al contrario delle altre;
  • aumentare il numero di link interni ed esterni;

Perché è importante aumentare il numero di link esterni

Come promesso, arrivo a spiegarti l’importanza dei link, in questo caso ci concentriamo su quelli esterni, in primo luogo perché su quelli interni non c’è tanto da dire, se non di inserirli con un criterio che tenga conto della reale utilità per l’utente e delle tue strategie; in secondo luogo perché è grazie ai link esterni che puoi non solo migliorare la frequenza di scansione delle tue pagine, ma soprattutto perché potrai migliorare il posizionamento delle tue pagina sulla SERP.

L’attività che ti consente di ottenere link è la link building e consiste, appunto, nell’ottenere link di qualità da siti già conosciuti e apprezzati da Google che sono in linea e coerenti col tuo. In questo modo, attraverso i link, parte dell’autorevolezza di tali siti viene ceduta al tuo, questo processo si chiama link juice.

In poche parole è come se i siti che linkano al tuo lo referenziassero a Google facendogli comprendere che se loro lo hanno linkato può fidarsi della sua qualità reale.

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