Come scrivere una call to action, ovvero, una frase o un messaggio che appare da qualche parte sul tuo sito web, su un post del blog o su altri materiali di marketing ma soprattutto in una landing page e che ha un compito semplice, ma cruciale: indurre i lettori a compiere uno specifico passo successivo.
Una call to action (o CTA in breve) invita le persone a fare qualcosa in risposta a ciò che hanno appena letto, guardato o ascoltato. Può essere semplice come chiedere ai visitatori di “contattarci” se sono interessati a saperne di più sui tuoi servizi. Oppure potrebbe essere qualcosa di molto più impegnativo, come iscriversi alla tua newsletter e ricevere in cambio un articolo, un video o un e-book gratuito. In questo post vedremo 5 modi per scrivere una call to action che funzioni davvero, indipendentemente dal tipo di contenuto che stai promuovendo.
Come scrivere una call to action, da dove iniziare
Se vuoi che la tua CTA si distingua, ti conviene iniziare con un titolo che indichi chiaramente il beneficio che i lettori riceveranno se agiranno in base al tuo messaggio. Ad esempio, se vendi un corso su come ottenere più referral dai clienti, potresti intitolare la tua CTA “Scopri con questo corso come ottenere 10 nuovi referral dai clienti ogni mese”. I lettori sapranno immediatamente cosa otterranno se si iscrivono al corso.
Se il titolo è vago, i lettori potrebbero essere più interessati a leggere il sottotitolo piuttosto che ad agire. A patto che tu abbia un buon sottotitolo, naturalmente! I titoli vaghi rendono anche difficile monitorare quali CTA funzionano meglio e quale tipo di testo risuona con i lettori. Potresti sprecare tempo e fatica lavorando sulle CTA sbagliate.
Usare un linguaggio specifico
Quando scrivi una call to action, devi essere il più specifico possibile sui benefici che il lettore riceverà agendo. Impara ad essere specifico sul prodotto, sul servizio o sulle informazioni che stai offrendo e crea un senso di urgenza. L’uso di parole come “acquista”, “ordina”, “scarica”, “iscriviti”, “programma”, “unisciti” o “richiedi” rende chiaro ai visitatori cosa devono fare dopo. Anche in questo caso, se stai promuovendo prodotti informativi come e-book o corsi, le parole che utilizzerai nella tua CTA avranno un grande impatto sul numero di persone che cliccano. Ad esempio, se scrivi “Ricevi il mio e-book gratuito”, avrai meno probabilità di ottenere una risposta rispetto a “Ricevi il mio e-book gratuito su come parlare in pubblico senza essere nervosi”. Potresti pensare che il primo titolo sia altrettanto chiaro. In realtà, probabilmente non lo è. Il primo titolo è vago e non descrive il contenuto dell’articolo, il secondo invece sì.
Siate espliciti sull’azione richiesta
Alcune parole sembrano chiedere qualcosa, ma in realtà sono ambigue. Ad esempio, parole come “leggere”, “scaricare” e “leggere di più” non sono molto esplicite. Cosa vuoi che facciano i lettori? Che leggano cosa? Dove? Quando?. Se vuoi che i tuoi lettori agiscano devi essere il più specifico possibile e dopo aver scritto una landing page seguendo tutte le regole del caso dovrai inserire una call to action in grado di non far fuggire il lettore ma convincerlo a fare il passo decisivo: l’acquisto o il clic per contattarti.
Offrite una ricompensa per l’azione
Nella CTA potresti voler offrire qualcosa di gratuito, come un articolo, un video, un webinar, una checklist o un report speciale. In questo caso, dovrai indicare chiaramente cosa riceveranno i lettori in cambio di un clic sul sito web. Ad esempio, potresti offrire un video tutorial, oppure potreste offrire una lista di controllo che induce i lettori a darti fiducia e a riconoscerti come un esperto del settore. Potresti anche offrire un articolo gratuito o un rapporto speciale su un argomento che interessa ai lettori. I lettori sono spinti e più propensi a compiere un acquisto o una azione se prima ottengono qualcosa, che potrebbe essere uno sconto o una risorsa free.
Call to action e link building: quello che devi sapere
Come ti ho già spiegato, non è il caso di inserire ancore come “clicca qui” o “leggi qui”. Questo perché l’utente ha bisogno di sapere esattamente dove atterrerà, è un bene che possa conoscere la tipologia di pagina dove finirà. È anche importante, per ottenere benefici nel posizionamento SEO che la tua call to action possa ottenere una parola chiave per cui ti interessa posizionarti. Un esempio? “Acquista i *NOME PRODOTTO* presso *NOME DOMINIO*”.
Noi di LinkEasy ci occupiamo di link building e possiamo offrirti un piano personalizzato elaborato ad hoc sulle tue esigenze, facendo in modo che tu possa ottenere un miglioramento del posizionamento SEO.
Una buona call to action però non basta: devi prima riuscire ad ottenere un numero di visitatori tali che possano convertire in un’azione. Se vuoi migliorare le performance delle tue landing page, ottenendo più visitatori in modo organico o riuscire ad ottenere più contatti puoi iniziare a provare i benefici della link building. Se non sei ancora nostro cliente puoi provare il nostro servizio di link building ad un prezzo promozionale e ottenere subito il tuo primo link