Come scegliere le giuste keyword?

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Se ti stai domandando come scegliere le giuste keyword per guadagnare posizioni nella pagina dei risultati, segui quello che ho da dirti in questa piccola guida. Ti spiego perché le parole chiave sono importanti per iniziare una qualsiasi attività di promozione online del tuo business, come fare per trovare una lista di keyword utili al tuo o ai tuoi obiettivi e, soprattutto, ti spiego come fare per trovarle e quali tool utilizzare. Continua nella lettura!

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Scegliere delle parole chiave adeguate ai propri obiettivi e utili alla strategia che si intende seguire è fondamentale per vedere veramente dei risultati. Ok, ma cosa sono le giuste keyword? Ovviamente, se dicessi che ci sono delle parole chiave sempre utili e sempre valide per un’attività, starei affermando un qualcosa di poco realistico. Ci sono parole chiave che vanno bene in un determinato momento e contesto e altre che vanno bene in un altro. Quindi come scegliere le giuste keyword? Quali analisi dobbiamo fare e su cosa dobbiamo basare le nostre valutazioni? Vediamo, passo dopo passo, tutti questi punti.

Come scegliere le giuste keyword, da dove iniziare

Le keyword sono importanti, hanno la capacità di generare impression (visualizzazioni) e visite, il che significa che il tuo sito o eCommerce può raggiungere il suo obiettivo finale: ottenere nuovi clienti, vendere, informare.

Il punto di partenza di una buona strategia di marketing sono proprio le parole chiave, il loro uso oculato e coerente può ancora fare la differenza nella SEO, ma non solo. Anche la link building si avvale di un uso strategico delle parole chiave.

Ne deduciamo che occorre avere una lista di keyword ben strutturata, che certamente comporta un grande lavoro di ricerca per avere successo online. Vediamo più nel dettaglio.

Lista di parole chiave, perché è fondamentale

Sull’importanza delle keyword non si dice mai abbastanza, allora procediamo per punti per capire, effettivamente, quali siano i vantaggi di una buona lista di keyword.

Tanto per cominciare, le parole chiave aiutano gli utenti nella navigazione del sito web, possono essere utilizzate come ancore per consentire agli utenti un approfondimento dell’argomento di cui sta fruendo, mediante un uso oculato dei link sia interni che esterni al sito.

Le parole chiave a coda lunga, ovvero, quelle costituite da diversi termini e che aiutano ad affinare la ricerca, consentono di avere utenti decisamente in target, quindi che sono molto interessati al tuo servizio o ai tuoi prodotti e che, di conseguenza, hanno un’elevata probabilità di diventare clienti.

Le keyword sono anche un punto di partenza perché aiutano a strutturare il piano editoriale e, naturalmente, a trovare gli argomenti su cui vuoi focalizzare gli articoli del blog. Con le keyword puoi ottimizzare tutti gli altri elementi del sito, dalle immagini alla URL, descrizione, titolo, testo alternativo.

A questo punto, quello che ti serve è sapere come fare a trovare le parole chiave giuste, quelle più adatte a ogni tema che stai sviluppando sul blog o che ti aiutino, sia con la SEO che con la link building -di cui ti spiegherò i vantaggi più avanti- a posizionare il sito sui motori di ricerca.

Trovare le keyword migliori, quali strumenti usare

Per la ricerca delle keyword, se si è neofiti, si possono utilizzare semplici strumenti gratuiti, ma se si vuole fare una ricerca professionale per costruire una determinata strategia, serve avere sicuramente dei tool a pagamento che hanno numerose funzioni, non solo di ricerca ma anche suggerimenti e monitoraggio di eventuali competitor, per citarne alcune.

Avere tecnica è importante, puoi formarti, ma serve molta esperienza perché anche se la ricerca di parole chiave può sembrare facile, ti assicuro che è piuttosto complicata.

Da dove partire? Devi prima fare una cosa molto importante: metterti nei panni degli utenti. Cosa cercano? Tu quali parole chiave utilizzeresti per cercare ciò che loro stanno cercando? Meglio ancora, se dovessi avere bisogno del tuo servizio o dei tuoi prodotti, come li cercheresti sul web?

Fai una lista di tutte le parole che ti vengono in mente e con le quali pensi che il tuo target effettui le ricerche per trovarti. Una volta che hai buttato giù questa lista, valuta quali, tra queste keyword, abbiano una maggior coerenza con la tua attività, con i tuoi servizi o prodotti.

Fatto questo passo, verifica per quali parole chiave si sono posizionati su Google i tuoi concorrenti e controlla se le loro keyword sono presenti nella tua lista. Infine, elabora parole chiave a lunga coda che vadano a definire ancora meglio il tuo business.

Faccio un esempio: se hai uno studio psicologico e tratti in particolare bambini e adolescenti, e lo studio si trova a Milano, una parola chiave utile potrebbe essere “studio psicologico per adolescenti e bambini a Milano”. Oppure potresti specificare il tipo di terapia: “Terapia comportamentale per adolescenti a Milano” e così via.

Partendo da queste parole chiave, con l’aiuto di un tool, potrai effettuare una ricerca di keyword di secondo e terzo livello.

Come ti ho detto, ci sono diversi tool che ti possono aiutare in quest’attività, alcuni gratuiti, ma con usi limitati, altri a pagamento, ovvero professionali. Tra questi ci sono Seozoom, Semrush, che hanno sia una versione gratuita, ma ti ricordo, limitata, e una versione con un piano in abbonamento. Ci sono poi Google ADS e Google trends.

Gli strumenti che offre Google

Ci sono diversi strumenti che Google mette a disposizione per trovare le migliori keyword:

keyword Planner, che ti aiuta a pianificare le parole chiave di Google ADS. Cosa ti permette di fare? Ti fa trovare nuove parole chiave e i tutti i dati a esse correlate, come per esempio la media delle ricerche mensili o il costo per click stimato. Basandoci su questo parametro, più il costo è elevato, più la parola chiave risulta fruttuosa non solo in termini di traffico ma di visite interessate vere e proprie, in questo caso parliamo di leads o contatti.

Google Trends è un altro strumento di Google che ti permette di verificare quale sia la frequenza di ricerca di una determinata parola chiave, fornendo anche informazioni geografiche e come si sia modificato, nel tempo, l’interesse di ricerca. In questo modo con Google Trends puoi confrontare le diverse keyword e scegliere quelle più adatte.

Google Suggest, invece, non è un vero e proprio tool ma è la funzione di Google che ti permette di visualizzare automaticamente nella query di ricerca le parole chiave correlate alla tua parola chiave principale. In tal senso anche la SERP può tornare molto utile, a fine pagina, infatti, trovi interessanti parole chiave a lunga coda che si basano sulla tua chiave di ricerca.

Ultimi consigli

  1. Fai molta attenzione alle parole chiave con cui si posizionano i tuoi competitor. Il primo passo è quello di visitare e controllare il loro sito con strumenti idonei, così da poter avere un’idea chiara sulle loro performance.
  2. Usa la link building per avere una marcia in più. L’attività di link building consiste nel ricevere link da siti già percepiti autorevoli da Google. Tali siti, mediante i link, cedono parte della loro autorevolezza al tuo, così scali posizioni sulla pagina dei risultati più velocemente.

Ovviamente il posizionamento sui motori di ricerca dipende anche da molte variabili, ma se la link building viene eseguita in modo professionale i risultati non tardano ad arrivare.

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