Aumentare le vendite in base al periodo, a un evento o a delle festività è un’ottima strada per raggiungere il successo. Una delle cose che occorre fare, quindi, è avere sempre sotto controllo il calendario in modo da programmare tutte le attività più idonee in base al tipo di evento o di festività che può consentire al nostro sito di ottenere un maggior numero di visualizzazioni e di visite.
Tornati dalle ferie entriamo nella stagione calda per quanto riguarda le vendite. Entriamo nel famoso Q4, ovvero il quarto trimestre che culmina con il periodo natalizio, uno dei più caldi dell’anno. Questo periodo rappresenta una buona fetta del fatturato annuo perché coincide con le feste e gli eventi più importanti e sentiti.
Le date da segnare per aumentare le vendite
Quindi dovremo stabilire le nostre campagne marketing a tema sfruttando queste date: Halloween (31 ottobre), Black Friday(25 novembre), Cyber Monday(28 novembre, a differenza del Black Friday, questa data riguarda solo le vendite online), la giornata mondiale degli animali (4 Ottobre), Single’s Day(11 Novembre), Free Shipping Day(14 Dicembre, festa creata apposta in questo periodo in cui vengono ordinati gli ultimi regali di Natale. Un’occasione ghiotta per i nostri clienti e una buona opportunità per noi per concludere affari).
Non poche date da ricordare, poiché ognuna di loro necessiterà di una strategia da mettere in atto per attirare nuovi potenziali clienti. Certo, alcune di queste potrebbero anche non sposarsi alla perfezione con il prodotto che vendiamo, ma di sicuro il periodo natalizio rimane imprescindibile per tutti.
Come sfruttare questi eventi per aumentare le vendite
Per sfruttare tutti questi eventi sarà dunque cruciale:
- Capire a che tipo di segmento di mercato ci rivolgiamo: il Single’s Day e la giornata dedicata agli animali sono auto esplicativi in questo senso, quasi una campagna marketing in sé;
- Essere presenti nelle principali piattaforme pubblicitarie online (social, Google Ads, sfruttare la visibilità di qualche influencer, ecc.) e non. Dobbiamo raggiungere la massima platea di clienti possibile. Il Q4 è un’occasione troppo ghiotta per i nostri ricavi. Senza contare che ormai il consumatore medio effettua la maggior parte degli acquisti dallo smartphone tra una pausa e l’altra. Spendere per uno spazio pubblicitario online non è mai una cattiva idea;
- Guardare come si comporta la concorrenza: osservare i trend in crescita, adattarsi al mercato e surfare l’onda del mercato (per ricavare qualche informazione in merito possiamo avvalerci di strumenti come Google Trends, Facebook IQ e Treendly);
- Offrire ottime proposte, sconti, incentivi ad acquistare che riguardino l’evento pubblicizzato e che spingano il cliente a ritornare dopo il Q4, magari con il supporto di newsletter riguardanti gli sconti in modo che aumenti la fidelizzazione;
- Dare un costante sguardo alle performance del nostro e-commerce. Non vogliamo sprecare i nostri sforzi di marketing, approvvigionamento e customer care se poi il nostro sito ha dei bug o è poco fruibile per l’utenza.
Per evitare ciò, faremo:
- Test periodici per verificare che non ci siano bug e per garantire che il sito sia raggiungibile in ogni momento, soprattutto nelle ore di punta (un 10% dei visitatori che trovano il sito irraggiungibile poi non ritorna più);
- Controllare che il carrello funzioni, che accetti buoni sconto e che le disponibilità di magazzino siano aggiornate in tempo reale;
- Affidati a software o analisti che non forniscano dati gonfiati o ingannevoli. Sembra un consiglio sciocco ma esistono anche questi problemi e se ci affidiamo agli strumenti e alle persone sbagliate la nostra strategia aziendale diventa inutile nel migliore dei casi;
- Effettuare test per garantire la sicurezza delle pagine e ottenere certificati che accertino il responso positivo di tali esami. Sulle nostre pagine web transiteranno dei soldi e dobbiamo garantire al cliente che l’acquisto e la transazione siano andati a buon fine;
- Pagine dei prodotti: assicurati che le foto del prodotto sia in alta definizione e includi le recensioni;
- Algoritmi funzionanti: controllare sempre che gli algoritmi del sito funzionino e suggeriscano modelli simili a quelli che l’utente cerca e di diverse marche. Includere la sezione “Spesso comprati insieme”. In questo periodo potrebbe essere un buon metodo per incrementare le vendite dando rapidi consigli su come accoppiare dei regali dello stesso tema o festa;
- Distribuire il budget destinato al marketing per l’intero Q4: cerchiamo di non farci prendere dalla frenesia dell’inizio di Q4 e puntare tutto sul marketing di Halloween e del Black Friday per poi rimanere a secco già a fine novembre. Cercate di capire prima quali potrebbero essere le festività più remunerative per il vostro tipo di attività e investire in quegli eventi;
- Distribuire il budget all’interno delle singole campagne pubblicitarie: è vero che il cliente va accompagnato all’acquisto, ma bisogna evitare di diventare il suo incubo, partire con azioni di retargeting invasive con ampio anticipo rispetto alle date può risultare controproducente, quindi la spesa va bilanciata, meglio investire sul traffico freddo seguendo una strategia ad imbuto e solo successivamente, la settimana prima dell’evento, aumentare il budget destinato al retargeting fino a portarlo a diventare la parta sostanziale dell’investimento in prossimità della festa
Insomma, il Q4 non va preso sottogamba, può veramente diventare il momento in cui i vostri sforzi verranno ripagati, per questo bisogna raccogliere tutte le informazioni possibili, selezionare i giusti consigli e metterli in pratica il prima possibile, perché iniziare a prepararsi in anticipo a questo periodo dell’anno non è mai una cattiva idea.
Come migliorare le vendite con la SEO
Non solo campagne pubblicitarie, marketing e newsletter: per migliorare le vendite la cosa migliore che puoi fare è iniziare a lavorare anche sul posizionamento SEO. Ricevere visite organiche alla tua landing page, alle tue pagine di vendita, agli e-commerce e alle offerte potrebbe aiutarti a vendere di più. Cosa puoi fare? Non lavorare solo sulla SEO dei contenuti della pagina ma inizia a pensare strategicamente alla link building.
Sai di cosa si tratta? Google non ne ha fatto un mistero, le pagine web che ricevono diversi link autorevoli e di qualità vengono considerate più pertinenti e di valore. Questo fa decidere ai motori di ricerca di migliorarne il posizionamento in SERP. Vuoi che anche la tua pagina salga in SERP? Inizia da subito a ricevere il tuo primo link con il nostro servizio di prova di link building o contattaci per un piano elaborato ad hoc.