Attività SEO che non sono più efficaci: ecco quali sono

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Ci sono attività SEO che non sono più efficaci? Certamente. Poiché le tecnologie e l’uso che facciamo di esse è cambiato nel tempo, di conseguenza, anche l’ottimizzazione del sito web e dei suoi contenuti deve tenere conto di nuyovi parametri, soprattutto perché Google è sempre in continuo aggiornamento, quindi, quello che funzionava ieri, potrebbe non essere più efficace oggi. Vediamo perché e cosa.

attività seo non efficaci

L’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è un’attività importante per le aziende che hanno un sito web. Aiuta gli utenti a trovare più facilmente il tuo sito, i prodotti o servizi. Ma la SEO cambia rapidamente, proprio come tutto ciò che ha a che fare nel digitale e rischiare una penalizzazione per attività obsolete non è qualcosa che sicuramente stai desiderando. Sebbene i vantaggi della SEO siano evidenti, molti non capiscono come funziona e che tipo di attività sia necessario svolgere per posizionarsi su Google. In questo articolo ti spiego quali sono le attività SEO obsolete che non sono più efficac-e e come agire qualora nel tuo sito le avessi applicate, così da evitare penalizzazioni e vedere le visite aumentare.

Uso eccessivo di parole chiave

Google ha già implementato degli algoritmi per rilevare se i siti web sono sovra-ottimizzati e li penalizza. Se si utilizzano troppe parole chiave, si possono perdere posizioni su Google. Ad esempio, ripetere in modo spasmodico e innaturale nel testo la medesima key può portare Google a penalizzare la pagina. Al contrario, un buon testo scorrevole e piacevole per l’utente verrà premiato: attenzione, questo non significa che non si debbano usare le Key ma che bisogna farlo in modo naturale, anche sfruttando chiavi a coda lunga e sinonimi così da rendere il tutto naturale.

Presenza di contenuti duplicati sul sito

I contenuti duplicati in un sito possono essere un vero problema per il posizionamentoSEO. Se un sito ha molti contenuti duplicati e Google li trova, può ridurne il ranking. È importante assicurarsi di avere un inventario per trovare i contenuti duplicati sul sito e rimuoverli o modificarli. Attenzione: non parlo solamente di contenuti duplicati e copiati da altri siti web (cosa da non fare assolutamente!) ma anche di contenuti duplicati presenti all’interno del tuo stesso sito; evita di essere ripetitivo con i post del blog aziendale o anche con le pagine in cui spieghi i servizi che offri.

Mancanza di originalità nel titolo e nella descrizione delle pagine

Il titolo e la meta descrizione sono due degli elementi più importanti che compongono lo snippet della pagina. Se non sono originali, si possono perdere posizioni su Google. Cosa puoi fare? Sicuramente ti consiglio di dare un’occhiata a ciò che compare in serp ma anche di identificare il tuo contenuto in modo univoco spiegando cosa offri in quella pagina, puntando sulla key principale ma anche differenziandoti.

Mancanza di originalità nel testo di ancoraggio

È essenziale assicurarsi che il testo di ancoraggio di ogni link sia originale, poiché Google lo considera un indizio sull’argomento del link. Se hai deciso di svolgere un’attività di link building esterna, creando guest post da pubblicare su altri portali evita di ripetere sempre il medesimo anchor text. Il medesimo consiglio anche se stai linkando internamente le risorse.

Mancanza di freschezza nei contenuti del sito

Google dispone di algoritmi che controllano la freschezza del sito e controllano periodicamente aggiornando gli indici sapendo ogni quanto pubblichi aggiornamenti. Se hai un blog aziendale è importante essere costanti; attenzione non sto dicendo che tu debba pubblicare decine di post al giorno! Google premia la qualità, non la quantità. Ma è bene tenere una marcia di pubblicazione costante: se scegli di condividere sul blog aziendale contenuti una volta a settimana o due volte alla settimana Google lo capirà e farà in modo di indicizzare le pagine passando con un bot proprio in quelle occasioni. In caso tu invece non segua una tabella di marcia precisa, potresti vedere molto ritardo nel posizionamento delle stesse.

Cambiare il nome di h1 e h2

Le intestazioni H1 e h2 sono una delle prime cose che Google guarda per determinare l’argomento del sito. Se li ripeti uguali in tutte le pagine, puoi rischiare una penalizzazione; lo stesso può accadere se all’interno dello stesso contenuto crei tanti h1 e h2 con la medesima key. Cosa posso consigliarti? Sicuramente di variare il più possibile, usa le key a coda lunga e i sinonimi, fai un check di ciò che cercano gli utenti e cerca di variare il più possibile.

Se tutte queste sono attività da evitare perché potrebbero danneggiare il tuo sito web ho buone notizie per te: con un buon lavoro di revisione SEO potrai riportare il tuo portale ad un buon posizionamento. Per migliorare il posizionamento SEO del tuo sito, oltre ad evitare queste pratiche obsolete e fare una revisione dell’ottimizzazione SEO potresti iniziare a valutare un’attività di link building. La link buildingfa parte della strategia SEO e ti può aiutare a migliorare il posizionamento, andando ad ottenere importanti risultati. Vuoi saperne di più? Contattaci o inizia ad ottenere il tuo primo link ad un prezzo scontato per valutare come funziona questa tipologia di attività.

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